AUGURI AMORE MIO….

Auguri Amore mio…
Auguri a te che mi hai dato sempre molto più di quello che ho chiesto…
Auguri all’amore che hai dentro e che vedo farsi materia in ogni istante…
Anche quando la vita corre troppo in fretta per starci dietro, anche quando la tensione e le pressioni sembrano oscurare la vista e il sentimento…
Auguri a te che mi fai muovere il cuore e l’anima…a te che mi comprendi più di quanto io lo faccia con me stessa… a te che porti ogni giorno la luce nel buio dei miei pensieri.
Auguri ai tuoi occhi che sanno parlare e spiegarmi cose che non sapevo, che non vedevo, che non sentivo….
Auguri alle tue mani, cornice e quadro allo stesso tempo di amore, dolcezza, passione, tenerezza.
Auguri alla tua anima, così grande e dolce, saggia e vera, così semplice e viva, così inspiegabilmente e fantasticamente vicina alla mia.
Auguri amore Mio…
Auguri a questo amore che non ha piu’ parole per esprimere la grandezza di cio’ che siamo…Parole che dovremmo inventare…parole che non esistono ma sappiamo…
Parole dette sulle labbra…parole che io e te diciamo solo con gli occhi…parole senza suono ma che fanno rumore dentro….
Auguri amore Mio…
Auguri amore per questo anno in più che si appresta ad arrivare, che ti prepari a vivere, che mi stai per regalare… per un altro anno di te, di vita, di noi.
Auguri per la tua, la nostra vita…che possa essere migliore
Auguri amore, sulle labbra e sul cuore…
Auguri amore mio…
Sono qui e sorrido…
Sorrido pensando a quando leggerai questa lettera
Sorrido perché sono secoli che non te ne scrivo una
Sorrido perché penso a noi…
a noi…
e alle stelle della notte che pure loro sorridono al mio tenerti stretto..
ai miei occhi che ovunque guardano è sempre te che vedono
ai miei pensieri, che per quanto possano vagare, e viaggiare, alla fine è sempre da te che arrivano
e penso al nostro tempo, che passa veloce ma non cambia
quello che sento
e penso all’emozione che ancora mi invade e mi travolge
quando di notte e in silenzio mi riempi di baci…
e addormentandomi piano
sento il tuo respiro in gola…
e mentre i nostri sogni si fondono e si confondono
sento la tua anima che si stringe forte alla mia.
E penso a Noi due che ci siamo scelti senza il bisogno di dover a parole sceglierci,
nel silenzio e nella dolcezza di un abbraccio, per una volta e per sempre..
a noi che ci scegliamo ogni giorno in un Ti Amo, in una telefonata,
in uno sguardo, in un sorriso…
Ogni giorno ti trovo e tu sai dare pace e colore alla mia anima
come niente e nessuno,
tu sei lì da sempre…oltre il ricordo del mio respiro…
Come se davvero TU per me fossi nato…ed io per te…
A noi Noi….
E a quell’emozione che toglie il fiato a starla a spiegare
Siamo fino al punto più intenso del sentire…siamo gli occhi negli occhi e le mani nelle mani…
E sorrido perché penso che mi tremano le mani mentre scrivo pensando a quanto sei…e a quanto bene mi fai…
Amo quando ti brillano gli occhi e spero che in questo momento stiano brillando cosi come me li immagino…
Auguri amore mio
Ti amo!

P.S.: Scritta da ANNA PIANURA!!!

Auguri Amore

IL TUO CUORE LO PORTO CON ME…

Il tuo cuore lo porto con me
Lo porto nel mio
Non me ne divido mai.
Dove vado io, vieni anche tu, mia amata;
qualsiasi cosa sia fatta da me,
la fai anche tu, mia cara.
Non temo il fato
perchè il mio fato sei tu, mia dolce.
Non voglio il mondo, perchè il mio,
il più bello, il più vero sei tu.
Questo è il nostro segreto profondo
radice di tutte le radici
germoglio di tutti i germogli
e cielo dei cieli
di un albero chiamato vita,
che cresce più alto
di quanto l’anima spera,
e la mente nasconde.,
Questa è la meraviglia che le stelle separa.
Il tuo cuore lo porto con me,
lo porto nel mio.

P.S: Edward Estlin Cummings (In Her Shoes)

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L’ARTE DI PERDERE…

L’arte di perdere non è difficile da imparare;
così tante cose sembrano pervase dall’intenzione di essere perdute,
che la loro perdita non è un disastro.
Perdi qualcosa ogni giorno.
Accetta il turbamento delle chiavi perdute, dell’ora sprecata.
L’arte di perdere non è difficile da imparare.
Poi pratica lo smarrimento sempre più, perdi in fretta: luoghi, e
nomi, e destinazioni verso cui volevi viaggiare. Nessuna di queste
cose causerà disastri.
Ho perduto l’orologio di mia madre. E guarda! L’ultima, o la
penultima, delle mie tre amate case.
L’arte di perdere non è difficile da imparare.
Ho perso due città, proprio graziose. E, ancor di più, ho perso alcuni
dei reami che possedevo, due fiumi, un continente. Mi sono mancati, ma
non è stato un disastro.
Ho perso persino te (la voce scherzosa, un gesto che ho amato). Questa
è la prova. E’ evidente, l’arte di perdere non è troppo difficile da
imparare, benché possa sembrare un vero (scrivilo!) disastro

P.S.: Elizabeth Bishop (In Her Shoes)

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LE PAROLE CHE NON TI HO MAI DETTO…

Le parole che non ti ho mai detto
hanno luce accecante di gemma
e sapore tagliente,
sono piccoli misteri di luna
nel buio del mio silenzio.
Le frasi che tu cerchi,
nei riflessi del mio sguardo,
sono voli di nuvole
in una danza di chiaroscuro.
Le verità che non ti ho svelato
sono conchiglie da accostare al cuore
per ascoltare l’oceano dell’anima.
Ciò che tu non sai
è delicata ferita sulla roccia dell’orgoglio,
piaga di tormento su un inutile tacere.
Eppure l’umile strumento del mio cuore,
costruisce torri di poesia
per difendere da un desiderio ladro e scaltro
tutte le verità che vorrei urlarti,
ma che un’inferriata di timore
mi impedisce anche solo di iniziare…

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P.S.: Giordana Bonacina

LA MORTE NON E’ NIENTE

L’amore non finisce mai.

La morte non è niente,

io sono solo andato nella stanza accanto :

io sono io, voi siete voi.

Ciò che ero per voi lo sono sempre.

Datemi il nome che mi avete sempre dato.

Parlatemi come mi avete sempre parlato.

Non usate un tono diverso.

Non abbiate un’aria solenne o triste.

Continuate a ridere di ciò che ci faceva ridere insieme.

Sorridete, pensate a me, pregate per me.

Che il mio nome sia pronunciato in casa come lo è sempre stato.

Senza alcuna enfasi, senza alcuna ombra di tristezza.

La vita ha il significato di sempre.

Il filo non è spezzato.

Perché dovrei essere fuori dai vostri pensieri ?

Semplicemente perché sono fuori dalla vostra vita ?

Io non sono lontano, sono dall’altro lato del cammino.

P.S.: Charles Peguy!!!

 

Oggi sono andata al cimitero dai nonni con la mamy…la sister è rimasta a casa…abbiamo sistemato i fiori, pulito la tomba…e così anche oggi nuovi pensieri…che poi son vecchi..pero’ ogni tanto passano di mente…io non voglio essere chiusa in nessuna tomba…ne’ tantomeno voglio che nessuno mi venga a portare i fiori o a pulire la tomba…perchè io non la voglio una tomba…voglio essere cremata…pero’ non voglio nemmeno essere chiusa in un vaso…l’idea che il vaso caschi e mi si debba raccogliere con paletta e scopa è orrenda…voglio essere bruciata e sparsa…non so bene dove e cmq non ha importanza…non voglio essere appoggiata da qlche parte…voglio che chiunque mi possa raggiungere, ma non fisicamente…non serve che qlcno debba raggiungere una tomba per dimostrare che gli manca…il pensiero è piu’ che sufficiente…e se qlcno vuole appoggiare un fiore che lo faccia…lo appoggi ovunque…dopo la morte rimaniamo nella testa delle persone, non serve rimanere in una tomba…e di conseguenza saremo con quella persona ovunque vada…qlnque cosa faccia…

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AVREI VOLUTO…

Avrei voluto,

Oh quante volte avrei voluto…

Avrei voluto abbracciarla eternamente8bae2fd3087b2102c740deaf9dbc5eb6.jpg

fino a perdermi nel su profumo,

fresco di rosa.

E stringerla tanto

da poter percepire

il suo sapore,

più dolce del miele.

avrei voluto tenderle

le mie mani,

per offrirle la sicurezza

di un fulgido futuro…

Avrei voluto,

oh,quanto avrei voluto,

semplicemente, amarla…

P.S.: LUIGI BARATTO!!

ILLUSIONE

L’aspetto delle cose varia secondo le nostre emozioni,
e così noi vediamo magia e bellezza in loro…
ma in realtà, magia e bellezza sono in noi

KAHLIL GIBRAN

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Cosa si vede in questa immagine??? Bisogna impegnarsi…non sempre quello che si vede è quello che realmente c’è…purtroppo…anche nella vita…

LEI MI AMAVA…E A VOLTE ANCHE IO L’AMAVO…

 Posso scrivere i versi più tristi stanotte.

Scrivere, per esempio: «La notte è stellata, e tremano, azzurri, gli astri, in lontananza.»

Il vento della notte gira nel cielo e canta. ee81a34f942fa79316b6349e227f70d1.jpg

Posso scrivere i versi più tristi stanotte.
Io l’ho amata e a volte anche lei mi amava.

In notti come questa l’ho tenuta tra le braccia.
L’ho baciata tante volte sotto il cielo infinito.

Lei mi ha amato e a volte anch’io l’amavo.
Come non amare i suoi grandi occhi fissi.

Posso scrivere i versi più tristi stanotte.
Pensare che non l’ho più. Sentire che l’ho persa.

Sentire la notte immensa, ancor più immensa senza lei.
E il verso scende sull’anima come la rugiada sul prato.

Poco importa che il mio amore non abbia saputo fermarla.
La notte è stellata e lei non è con me.

Questo è tutto. Lontano, qualcuno canta. Lontano.
La mia anima non si rassegna d’averla persa.

Come per avvicinarla, il mio sguardo la cerca.
Il mio cuore la cerca, e lei non è con me.

La stessa notte che sbianca gli stessi alberi.
Noi, quelli d’allora, già non siamo gli stessi.

Io non l’amo più, è vero, ma quanto l’ho amata. 30612273262f83c73791cf3cc548a50c.jpg
La mia voce cercava il vento per arrivare alle sue orecchie.

D’un altro. Sarà d’un altro. Come prima dei miei baci.
La sua voce, il suo corpo chiaro. I suoi occhi infiniti.

Ormai non l’amo più, è vero, ma forse l’amo ancora.
È così breve l’amore e così lungo l’oblio.

E siccome in notti come questa l’ho tenuta tra le braccia,
la mia anima non si rassegna d’averla persa.
Benché questo sia l’ultimo dolore che lei mi causa,
e questi gli ultimi versi che io le scrivo.

 

P.S.: Neruda!!