IL NODO

Il tuo nome è una vecchia ferita che giace profonda
e la sabbia ha coperto il passaggio di fiamme e furori
tutto sembra pulito e quieto a vederlo da fuori
tutto sembra finito
Ho trovato il tuo nome sul manico di una valigia
era scritto in corsivo e pendeva di lato
come un albero al vento piegato
Da lontano il nodo non cede per niente
un serpente che stringe e respira
anche quando mi nomini a mente si sente
Da lontano quel nodo non cede non molla
come colla ogni giorno più dura
anche quando mi nomini a mente si sente
La lontananza sai è come il cielo distanza così grande che non serve l'aereoplano
ma questa leggerissima farfalla sulla mano
fa rivivere il pensiero delicato messaggero
La lontananza sai è come il mare fermo sulla riva con un vaso da riempire
distanza così grande che è difficile spartire
tra chi ha fede di aspettare e chi vuole sparire
Non c'è stato un momento preciso nemmeno un saluto
un regalo sbagliato uno sguardo d'intesa
mi hai lasciato in cucina un biglietto scaduto
Da lontano quel nodo non cede per niente
un serpente che stringe e respira
anche quando mi nomini a mente si sente
Da lontano come in volo
una stella distante e lucente
anche quando mi nomini a mente si sente
La lontananza sai è come il cielo distanza così grande che non serve l'aereoplano
ma questa leggerissima farfalla sulla mano
fa rivivere il pensiero delicato messaggero
La lontananza sai è come il mare distanza che è impossibile da dire
inutile varcare si immagina e ti impone di aspettare
Da lontano tu rimani
come i segni che mi scavan le mani
anche quando mi nomini a mente si sente

P.S.: RAF

IL NODOultima modifica: 2006-10-25T14:00:33+02:00da 3darkbutterfly3
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Un pensiero su “IL NODO

  1. Tempo fa avevo scritto questo post:
    Ho sempre pensato che se avessi potuto scegliere dove nascere mi sarebbe piaciuto farlo in Emilia Romagna…
    Forse sono vittima dei luoghi comuni…ma qualche volta ci sono stato è mi è sembrato un bell’ambiente. ..
    Mi da l’idea di essere un ambiente alla buona, dove la gente non se la tira molto come qui a Milano…dove tutto è più casereccio, nostrano, genuino, non sofisticato…d ove ci si gode di più la vita, con i ritmi giusti non quelli frenetici delle mie parti del quale sono vittima…ho sempre fretta, sono impaziente…ma di andare dove?
    E poi quella parlata che adoro che mi piacerebbe avere…
    Quella Z fantastica…
    Anche la Toscana un pò mi richiama le stesse sensazioni ma potessi scegliere direi Emilia Romagna…

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